In questa rubrica sono pubblicate alcune ricette tratte da “La mia politica in cucina“, blog di Renata Briano, amministratore unico di ARAL.

Non sono ricette qualsiasi, poiché insegnano a ridurre gli sprechi anche in cucina. Un modo diverso, gustoso e sfizioso per riutilizzare gli scarti, buttare via meno alimenti, ed essere amici dell’ambiente… anche a tavola.


Il pancotto nella versione ligure rivisitata da me è una minestra economicissima e gustosa che utilizza gli avanzi del pane secco. Si tratta di un piatto tradizionale della cosiddetta cucina povera.

Spesso preparo il pane in casa (vedi la ricetta del pane ai cerali) oppure compro quello preparato dai fornai artigiani con farine di alta qualità e con lievito madre. Quando ne avanza un po’ preparo dei crostini per le zuppe oppure questo pancotto. Sempre nell’ottica del non buttare via nulla… che poi è la mia politica in cucina!

La ricetta proviene dall’Antica cuciniera genovese che io ho leggermente modificato.

Prima di farvi leggere la ricetta vi lascio questa riflessione…

“Quando non sappiamo più dove viene prodotto il pane che mangiamo, da dove provengono il grano e le farine, quando perdiamo i contatti con chi coltiva, chi macina, chi impasta e cuoce, allora significa che abbiamo perso il senso della comunità, della cittadinanza, della convivenza, e che sono altri a decidere sul nostro territorio e sulla nostra vita.” (Wu Ming 2)

Difficoltà Molto facile
Costo Molto economico
Tempo di preparazione 5 Minuti
Metodo di cottura Fuoco lento
Cucina Italiana

Ingredienti

350 g Pane raffermo
1 Cipollotto o spicchio d’aglio
3 cucchiai Olio EVO
q.b. Sale
q.b. Origano
q.b. Parmigiano Reggiano DOP grattugiato
q.b. Peperoncino
900 ml Acqua
1 cucchiaio Dado vegetale fatto in casa o biologico

Strumenti

Casseruola
Cucchiaio di legno

Preparazione

Tritare il cipollotto (se si preferisce si può sostituire con lo spicchio di aglio spellato togliendo l’anima) e soffriggerlo in olio EVO in una casseruola. Aggiungere il pane tagliato a cubetti di 3 cm circa e poi l’acqua, il dado e un pizzico di peperoncino. Cuocere per 25 minuti mescolando spesso con un cucchiaio di legno.

Spegnere il fuoco, aggiustare di sale. Lasciare riposare qualche minuto.

Impiattare nelle fondine e condire con olio e parmigiano grattugiato.

Se avete un fiore edule usatelo come guarnizione.
Buon appetito!